lunedì 25 marzo 2013

Pigiama, golfino, adobe e pioggia

Ultimamente non ci sto con la testa.
Non che prima la situazione fosse drasticamente diversa, ma quantomeno ero in grado di trasformare i miei deliri mentali in qualcosa di costruttivo, chessò, arrivare a leggere un articolo di giornale fino in fondo, finire un libro traendone delle conclusioni sensate, andare a vedere una mostra, passare una giornata a far niente sentendo di aver speso bene il mio tempo (forse quello no), coltivare una scoppiettante vita sociale. Cose così insomma.
Invece in questi giorni mi sembra di non riuscire a concludere nulla di buono. Il mio unico pensiero è la tesi: la scadenza si avvicina e il fatto di non dover consegnare nulla di cartaceo, bensì un film che ormai mi porto dietro da quattro mesi, ruba sempre più spazio a qualsiasi altro passatempo. Si, perché da una parte penso che in fondo sia un compito leggero, qualcosa che amo fare e che quindi non mi pesa, dall'altro sono in qualche modo obbligata, dovendo passare le mie giornate a lezione, in altre faccende affaccendata (nello specifico, a lavorare agli altri due film da consegnare). Quindi finisco per ridurmi a trascorrere le mie giornate a smanettare di fronte al computer e ormai la domenica è un concetto astratto che per me significa solo pigiama, golfino, adobe e brutto tempo.
L'altro giorno chiacchieravo con un'amica che ci è già passata e ora, dopo tre anni di peregrinazione senza sosta, pare a ber trovato il lavoro dei suoi sogni (sempre che le rinnovino il contratto). Ripensando a tutto il suo impegno per la tesi, ne ha concluso che fu solo una fatica inutile.
Peccato che queste illuminazioni arrivino sempre in ritardo. E che per quanto mi ci sforzi, cercando di far tesoro delle sue parole, per ora sembrino così poco convincenti.
Non per nulla lo chiamano Senno di Poi...

domenica 24 marzo 2013

Pic Nic

CdS è a dieta. Dopo un anno lontana dalle sigarette (oggi), ha deciso di eliminare anche buona parte dei carboidrati, dei grassi e tutto ci che la rende così diversa dalla gnocca stratosferica che era prima di entrare nell'inferno also known as Scuola cinica. Secondo me è gnocca lo stesso ma sapendo quanto possa essere irritabile una persona privata di carboidrati, mi astengo da giudizi ed evito (se posso) di divorare cioccolata in sua presenza. Per fortuna la sta prendendo bene e, nonostante le disavventure e la pressione della tesi, sembra piuttosto in pace con sé stessa. Forse il fatto che manchi una settimana al termine del supplizio rende tutto più sopportabile, ci sono buone possibilità che tra poco meno di sette giorni ricominci a nutrirsi di cibi normali anziché aria e sabbia sotto forma di biscotti, quindi spesso ci ritroviamo a fantasticare e pianificare i prossimi brunch, pranzi e feste similari.
L'altro giorno, visto l'imminente arrivo della primavera, ha iniziato a pensare che sarebbe stato bello organizzare un pic nic al parco. Essendo pienamente d'accordo con lei, abbiamo iniziato a fantasticare insieme e si sa che a volte le fantasie ti prendono un po' la mano...
 - Però se lo organizziamo, bisogna farlo bene! Mi sono sempre piaciuti i cestini da pic nic, quindi stavolta voglio portarne uno!
 - Si sarebbe carino! Ci vorrebbe anche una tovaglia da pic hic, a quadretti rossi magari... 
 - Assolutamente! E anche un thermos per il tè, così lo beviamo insieme ai macrons!
 - Beh, se proprio volessimo fare le cose fatte bene, avremmo bisogno anche di vestiti da pic nic!
 - Come sarebbero questi vestiti?
 - Vestiti con i gonnelloni a fiori, oppure a righe! No, però forse con la tovaglia a quadretti, le righe farebbero a pugni... va beh, ci pensiamo, comunque hai capito!
 - Certo! Allora voglio anche un cappello di paglia a tesa larghissima! Solo un dubbio... dove lo organizziamo? L'ideale sarebbe in riva a un fiume... 
 - Scusa, facciamolo in Sempione no? Così mentre noi saremo lì ad assaggiare minitartine e manicaretti fatti in casa, accompagnate da una soave musichetta, che in realtà non c'è ma ti assicuro che la sentiremo...
 - ...un po' come quel meraviglioso pergolato disegnato dal vino e dal limoncello al pranzo di fine anno il giugno scorso?
 - Esattamente come quello! Ecco, mentre noi saremo lì, avvolte tra musica e buone maniere, sarà bello sere interrotte da qualcuno che si avvicina e chiede "Ooh, che c'hai una moneta?"