venerdì 10 giugno 2011

La filosofia spicciola di Bart

Ieri sera stavo riflettendo, quando mi è tornato in mente quel discorso tra Andrea e Bart...


La cosa incredibile non è quanto spesso ci si riconosca nelle situazioni riproposte in un film, bensì quante diverse e perfette analogie possiamo trovare, tra quella particolare situazione e la nostra.

Il discorso di Bart è illuminante! Non solo perchè descrive perfettamente qualsiasi grattacapo annidatosi ultimamente nel mio cervello, ma perchè, una volta ribaltato, moltiplica ogni grattacapo per mille.
E si che ne avrei di cose da fare, più urgenti e importanti dei mille crucci che ho in testa...

La questione, generalizzando, potrebbe essere applicata ad una qualsiasi situazione:
Ad esempio: accadde nell'estate 2007 che io e altre quattro donzelle, stessimo cercando una casetta nel Salento per il mese d'agosto.
Ne trovammo una che sembrava niente male.

- Si, ma è a 400 metri d'altezza rispetto al mare...
Ci fece gentilmente notare A.
- Effettivamente... però costa così poco...
- Si, ma è a 400 metri d'altezza rispetto al mare...
- Va bene, però è in una bellissima posizione, nemmeno troppo isolata rispetto ai paesi, anzi...
- Si, ma è a 400 metri d'altezza rispetto al mare...
- Ma è anche vicino alla stazione di Lecce... 
- Si, ma è a 400 metri d'altezza rispetto al mare...
- Però noleggeremo una macchina...
- SI, MA E' A 400 METRI D'ALTEZZA RISPETTO AL MARE!!!

Così, demotivate da quella che avrebbe potuto rivelarsi una salita non troppo facile da intraprendere dopo una giornata in spiaggia, (anche con la macchina?) su consiglio di A, decidemmo di ripiegare su un campeggio.
Un campeggio per famiglie, con la spiaggia melmosa, l'animaione molesta e la strada statale tra la zona ristorante e le piazzole per le tende. Però costava poco.
A. non venne. Doveva andare in vacanza con suo padre tipo...

Questo era un esempio come tanti, ma che illustra bene la situazione, dritta e ribaltata!

Mettiamo che oggi io mi trovi a dover prendere una decisione difficile... non importante, non fondamentale, ma pur sempre difficile.
Cos'è che mi blocca? Perchè ci sto mettendo così tanto?
Il problema qui, sta proprio nel capire se mi trovo davanti ad uno spettacolo meraviglioso ma, distratta da quella minuscola scrittina, decido di non guardarlo, oppure se dinnanzi a me si estende un totale sfracelo, per il quale mi sono testardamente fissata a causa di un piccolo, minuscolo (trascurabile) particolare meraviglioso...

Quando lo capisco vi faccio sapere...

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