Sentendoci ormai animatori professionisti con una gran voglia di metterci alla prova.
E' il 31 maggio, nemmeno ad una settimana dal fatidico mercoledì di laboratorio, mi cade dal cielo un'offerta che non potrò rifiutare:
l'Ed Wood de Noartri, regista talentuoso, proteiforme e trasformista che stimo a intermittanza, ci scrive:
"Mi è venuta un'idea per un cortometraggio da realizzare in rotoscope e avrei bisogno di sette/otto animatori. Un progetto veloce veloce, uno sketch di massimo tre minuti. Vorrei presentarlo ad un concorso che scade il 15 giugno. Chi è con me?"
Non me lo faccio ripetere due volte.
Dietro di me, l'immancabile Sir Biss, scenggiatore con una forte padronanza della grammatica e della sintassi, offre la sua totale disponibilità.
- Il soggetto ce l'hai? - chiede a Ed
- Ieri mentre ero in metro, ho avuto delle idee...
- Parliamone
Conosce Ed da si e no un mese pur avendone passati nove a lezione con lui. E' diventato il suo BFF da quando ha smesso di uscire con me. Ebbene sì, uscivo con Sir Biss. E in quel periodo non parlava con Ed perchè lo considerava un montato. Non parlava con nessuno dei miei amici, con Adrianzo perchè era un presuntuoso, Jelly una vecchia stronza, il Punk un imbecille. Ora sono i suoi amiconi. Ma Ed è il suo preferito!!!
Si fa avanti anche Adrianzo offrendo una sceneggiatura in cambio di prestazioni sessuali ma Ed sceglie Sir Biss. Grave errore.
Oltre ai sopracitati, cinque fanciulle volenterose si uniscono a noi.
Si comincia dunque.
In nemmeno due giorni Sir Biss sfodera una sceneggiatura di tutto rispetto, Ed crea un gruppo di lavoro in modo da comunicare tutti il più velocemente possibile e spiega come andrà realizzato:
- Sarete molto libere ragazze. Il protagonista attraverserà diverse stanze e, trattandosi di un sogno, potrete realizzarle con tecnica e stile personali e tutti differenti, proprio per rimarcare il passaggio tra vari luoghi.
Non vedo l'ora di iniziare, sto impazzendo dalla gioia. E' vero, abbiamo pochissimo tempo ma siamo convinti di potercela fare. Gli esami sono alle porte, dovrei studiare ma nemmeno questo spegne il mio entusiasmo, soprattutto perche stavolta si tratta di qualcosa che, un giorno, vorrei trasformare in un lavoro. Ho anche delle idee per la scena iniziale, ne parlo con Ed che nel frattempo si è premurato di prenotare l'aula coi Mac, per lavorare tutti insieme.
E' il 13 giugno. Anzi no, il 14.
Nel frattempo le cose sono un attimino cambiate. Ma giusto un attimino eh...
Il giorno 9 Ed e Sir Biss si consultano: il regista avverte il suo fedele galoppino che la scadenza per il concorso è stata rimandata di ben dieci giorni. Solo loro lo sanno. E io, che però lo scopro durante una mezz'oretta di stalking aggressivo su facebook. Provo a parlarne con Ed ma lui mi sgrida dicendo che si tratta di un'informazione segretissima (postata in bacheca dove tutti possono leggerla...). Saperla avrebbe incoraggiato la nostra pigrizia.
Alle due e mezza (del 14) nell'auletta ci sono cinque persone: io, Biss, Ed e due fanciulle. Le altre non si son presentate ma hanno esplicitamente chiesto che venga loro mandato tutto il materiale perchè lavoreranno a casa. Compagna di sventure - quella di Berlino - invece ha scritto già da tempo che sarebbe stata disponibile solo il pomeriggio precedente. Ha gli esami e deve studiare.
Ed distribuisce dunque il lavoro e ci spiega un po' come farlo:
- Ragazze, dividiamoci le scene. In realtà non ci sono ancora tutte, ne devo girare altre tre ma lo farò in questi giorni. Prima di cominciare dovrete fare un lavoro sporco, ovvero montarle fotogramma per fotogramma e vettorializzarle, avete visto il trailer di "A Scanner Darkly"? Ecco, voglio che le scene vengano così. Poi disegnerete i contorni neri attrono alle figure.
S'era mica detto che le scene dovevano essere... libere? E perchè solo la mia dura un minuto? Tutto il corto ne doveva durare massimo massimo tre e devi ancora finire le riprese... Sir Biss s'è fatto prendere la mano... va beh va beh continuiamo.
E così, fotogramma per fotogramma, vola l'intero martedì pomeriggio. Mi porto il lavoro a casa. Mercoledì notte alle due sto ancora lavorando e sono al fotogramma numero 1050.
Poche ore dopo mi presento a scuola con due borsette di marca sotto gli occhi e quella del mercato a tracolla. Dentro c'è l'hard disc.
Ed mi viene incontro e fa il resoconto delle riprese della sera prima, mentre Sir Biss commenta quanto siano supersimpaticissimi i suoi nuovi amici (c'era anche lui sul set, ovviamente ha già aggiunto tutti su feisbuc e ha provveduto a postare ogni signola fotografia). Poi Ed avanza la proposta indecente
- Io ho da fare cara, dovresti accollarti il ruolo di capo animatore e coordinare le altre ragazze.
L'indecenza sta nel fatto di essere un obbligo.
Ci provo. Scrivo alle altre di presentarsi l'indomani con hard disc a scuola così passo il passabile e ci dividiamo il lavoro. Tassativamente, domani è l'ultimo giorno di lezione, quindi facciano un po' loro.
- Ehm... io domani non ci sono, lasciale al mio ragazzo che viene sicuro a lezione.
- ma io non so come si faaaa... aiuto... va beh ci provo.
(non l'ho vista)
- Io non vettorializzo, passatemi il lavoro quadno si tratterà solo di disegnare
(bella lei!)
- Sono stata trasformata in una mucca... posso andare a casa?
(sei giustificata!)
Invece Compagna di sventure mi avvisa che lei ci sarà e di passarle tutto quanto...
Dopo aver baciato e abbracciato quest'ultima, mi dirigo tristemente verso l'auletta dei Mac, nuovamente prenotata da Ed, dove stavolta il pomeriggio non vola affatto. C'è un'atmosfera strana: i computer s'impallano ogni due minuti, le tavolette non funzionano e gli hard disc vengono riconosciuti come improbabili dispositivi estranei e nocivi alla salute dei Mac. Forse una tempesta elettromagnetica, più probabilmente invece merito di Sir Biss che, oltre ad infastidire me, rende scontrosi anche i computer. Al mio fianco avvengono le seguenti scenette:
- Allora Woody (Woody???) domani vieni alla festa di Agraria?
- Ehm non lo so... c'è la partita...
- Ti preeeeeeeeego...
e
- Oh ma domani sera ci sono i Vallanzaska! Andiamoci.
- Ma c'è la festa di fine anno... visto che suonano anche sabato proponiamolo agli altri cinici...
- Non credo siano interessati. E comunque io domani sera vado al concerto. Dai ti preeeeeeeeeeeeego, vieni anche tu che con loro non ci divertiamo.
Al terzo crash di Flash minaccio di fracassargli lo schermo del Mac in faccia. A bloccarmi, il pensiero di tutto il lavoro faticosamente terminato in quelle ore, ora ubicato proprio nello schermo del computer.
Da quel triste pomeriggio sono passati ormai quattro giorni. Il viscido Sir Biss è ancora vivo purtroppo, mentre Ed si sta dando da fare con le riprese. Io ho finito di vettorializzare tutti e 2000 i fotogrammi e stamattina ho cominciato con i disegni. Quattro allieve della scuola cinica ora parlano nel sonno, hanno immotivate crisi di pianto e sognano sequenze di fotogrammi chiave. Compagna di sventure ha dato il suo primo esame.
Ieri sera Ed Wood manda a me e Biss una mail. Le ultime scene le girerà domani e, mentre io cerco di capire quando riuscirò a vederlo per ridargli la tavoletta, il fedelissimo Sir Biss s'interessa al lavoro del regista:
- Quando giri esattamente? Se hai bisogno non esitare a chiedere, lo sai che io ci sono...
- Giro domani sera ma tranquillo che è una scena facile, non ho bisogno
- Beh, ma io ci sono lo stesso.
...
Ma non è bello quando TUTTI lavorano per un progetto comune come una squadra??? :P
RispondiEliminaComprendo il tuo problema con Sir Biss, di gente che innervosisce labvoratori e mezzi di lavoro abbonda il Mondo.
Suggerisco di portarti dietro una bella mazza da baseball, la prossima volta, così non rischi di danneggiare il tuo lavoro e nello stesso tempo ti sfoghi! ^^
Attendo sviluppi!
Un femore va bene lo stesso?
RispondiElimina(poi racconto perchè gli sviluppi non si son fatti attendere...)