mercoledì 19 gennaio 2011

CarotaHood, una donna in calzini viola

Arriva il giorno, nella vita di una ragazza, in cui è necessario appendere al chiodo le adorate Converse, per salire su un paio di tacchi 12.

Oggi, a quanto pare, era IL GIORNO: per la prima volta, dopo ventiquattro anni di scarpacce, infradito piatte piatte e una parentesi da Guinness (ebbene si, ho partecipato anch'io alla maratona sui tacchi a spillo, ihih), ho finalmente infilato i miei piedini in un paio di scarpe altissime: tacco 12 e due centimetri di plateau! E tutto questo non solo senza cadere nemmeno una volta, ma sfoggiando una camminata elegante ed armoniosa!

Le ho trovate in un negozio in centro. E li sono rimaste purtroppo, perchè tra me e loro si sono frapposti i soliti problemini, primo fra tutti un deficit di trenta euro su venti che ne avevo.

A ben pensarci avrei potuto scattare una foto, immortalando la mia performance, ma è qui che entra in scena il secondo problemino: le scarpe erano numero 37. Io porto il 36, se non il 35. Ciò che le faceva aderire perfettamente al mio micropiede, senza farle volare ovunque, trascinandomi a terra con loro, era un paio di calze, di lana, viola, con le treccine.

Una foto così non sarebbe stata certo elegante!

2 commenti:

  1. io ho avuto la brillante idea di mettere delle scarpe tacco 12 per un matrimonio della mia amica... scarpe nuove bellissime.... veramente un sogno.... e tra l'altro una di quelle cose che ti fanno strafigona....
    ti dico solo che tra messa e cena sono dovuta tornare a casa a cambiarle perchè avevo le lacrime dai crampi alle gambe

    RispondiElimina
  2. Ahahahahah! Io ho debuttato sui tacchi per un matrimonio (erano 8 però)
    Il cameriere mi vede zompettare verso i bagni e mi dice "signorina, capisco il suo dolore, ma in bagno si rimetta le scarpe, lo dico per lei!"
    Adesso quelli li sopporto... ma per altezze maggiori, ho sempre dietro le scarpe di scorta

    RispondiElimina