lunedì 4 aprile 2011

Sassi? No, mattoni!

A volte, ormai fin troppo spesso, soffro di vuoti di memoria improvvisi. L'altro giorno ad esempio non mi ricordavo come si chiamava l'attore a cui dobbiamo capolavori quali Spartacus e Some Like it Hot (bella roba eh, non solo perchè, in quanto studentessa diligente di Cinema, di risposte come queste dovrei snocciolarne a quintali, ma soprattutto perchè qualche post addietro mi sono anche vantata di come Some Like it Hot sia uno dei miei film preferiti! Che vergogna...), oggi invece il dubbio che attanaglia la mia mente con parecchia insistenza da circa... sei ore è di altra natura. Sempre di cinema si tratta (e la vergogna sale...)

Tutto ebbe inizio all'incircca alle sedici e quindici, terminata la proiezione della pellicola odierna, tutti allegri e un po' cotti ci recammo a fumare sul marciapiede antistante la scuola. Come di consueto, la conversazione si ornientò verso i più svariati argomenti, quali massaggi, l'improvvisa dipartita dell'ultimo filtrino, peso ottimale del bagaglio a mano, macarons ed altre prelibatezze (guardate la foto e SBAVATE, sono buonissimi), il cielo sopra Varese, varie ed eventuali. Capite anche voi che, quando giungemmo a disquisire sulla limpidezza dei cieli varesotti, le sedici e quindici erano passate da un pezzo. I superstiti, oltre alla sottoscritta erano quattro, ma essendo il marciapiede davvero stretto, tutti insieme siamo riusciti ad occuparlo per intero, attirando come sempre le ire dei passanti, costretti a fare lo slalom. Quelli incazzosi ci pigliano direttamente a borsate, di solito le più agguerrite sono le vecchiette.

Oggi lo schiaffo della vecchia è toccato all'uomo fonico che, tramortito si gira verso di noi, grato di non aver fatto la fine del cassonetto poco a fianco (abbattuto completamente dalla dolce vecchina e giacente sulla finacata di una yaris) e da inizio alla tragedia:

 - Ahia! Cos'aveva quella in borsa, i sassi! - sguardo pensieroso - Si, come in quel film... "Cos'hai nella borsa, i sassi?" e lei "No, mattoni!"...

Da quel momento la fatidica battuta del film si è insinuata nel mio cervello aprendo uno spiraglio chiuso da mesi... anni forse, senza però dare spazio ad ulteriori illuminazioni. Infatti... di quale film? Ho iniziato a domandare in giro se per caso qualcuno dei presenti si ricordasse il titolo, l'attore, l'attrice protagonista... qualcosa insomma che potesse estirpare questo dubbio esistenziale ma niente.

Tornando a casa ho anche cercato su wikiquote ma il risultato è stato vano. Così ho iniziato a ragionare (sempre senza trovare risposte) e mi son detta che probabilmente in quel dannato film la scena apparteneva al primo incontro di una futura coppia... lei raccoglieva mattoni non certo per darli in testa agli sconosciuti molesti, bensì per ricostruire un pezzo di casa sua... il muro? Il tetto? Il vialetto? E quasi sicuramente dopo quella botta, il protagonista maschile si era procurato un bell'occhio nero, medicato con amore dalla bella (?) sconosciuta o qualcun altro...

Insomma, non sperate di trovare la soluzione alla fine del post perchè non sarà così. to ancora pensando intensamente, senza poter contare sul magico aiuto di google.

Quindi lo chiedo a voi... me la date una mano?

3 commenti:

  1. mi spiace.... quando hai bisogno di un aiuto per la memoria.... non rivolgerti mai a me....
    ci sono giorni che stento a ricordarmi come mi chiamo

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  2. Mmm.... su Some Like it Hot mi ricordo che c'erano Jack Lemmon e Tony Curtis... ma poi non vado oltre (e sì che l'ho anche rivisto giusto qualche mese fa...!)

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  3. era tony curtis! Ma in quel momento avevo il vuoto.

    però... dopo una lunghissima riflessione (non è vero, la risposta è arrivata giusto un secondo dopo aver pubblicato il post) ho risolto il mistero dei sassi...
    il film era

    *rullo di tamburi*

    LA CARICA DEI 101!!!

    (e fu così che la carota perse tutti i suoi followers. In massa)

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