sabato 4 giugno 2011

Leggi un po' qua, signorina di sinistra!

E, come uno schiaffo in faccia, un caro amico mi passa questo link

http://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=152362684832175&id=1489441154#!/notes/questo-embrione-avr%C3%A0-pi%C3%B9-fan-di-emma-bonino/sapevate-che-nel-2008-bersani-sosteneva-oltre-al-nucleare-anche-la-privatizzazio/223718374306335

L'avevo già letto. Fatelo anche voi.

L'argomento in questi giorni è parecchio caldo. Tra poco più di una settimana saremo tutti chiamati alle urne per rispondere a quattro quesiti che credo noti ai più, quindi evito di elencarli. Grazie alla Corte Costituzionale tra l'altro, decideremo anche se dare il benvenuto all'energia nucleare in Italia.
Dopo mesi di bombardamento mediatico, tra articoli, servizi giornalistici, link, foto, un'idea me la sarà fatta anch'io in merito, senza nemmeno star lì a sforzarmi troppo.
ora, me lo deve venire a dire qualcun altro, in questo caso il Pierlu, dove apporre la mia ics o sono abbastanza grandicella da arrivarci da sola? Tra l'altro il buon segretario pare non abbia affatto le idee chiare. Tuttavia, se guardate bene, il link vi manda ad una pagina che ripudia l'aborto, stracolma di buoni principi e massime cristiane,vorrei sapere se colui che me l'ha gentilmente segnalata se n'è accorto... suvvia, sarà stato un errore di distrazione... spero!!!
Fatto sta che troppo spesso, in Italia si incappa in un equivoco che ritengo abbastanza grave: confondere le idee con il pensiero politico. Purtroppo, molte volte accade che questa confusione vada ad infulenzare la scelta di voto a un referendum, ma la cosa non finisce certo lì.
Prima di tutto, siete seriamente convinti che la mia scelta vada in un senso o nell'altro a seconda delle mie idee politiche? E quanto credete possa influenzarmi una parola giunta dall'alto?
Ricordo che nel lontano 2005 mi sentii rivolgere spesso una frase tipo "Tu voti SI perchè sei di sinistra, questo referendum è troppo politicizzato, io NON VOTO". A pronunciarla era più che altro gente di destra che, così facendo, confermava proprio ciò che voleva confutare. Io votai si, in quel caso si parlava della fecondazione assistita, perchè sostenitrice della libertà di scelta. E non dimentichiamoci che in quell'occasione l'allora presidente di AN Gianfranco Fini affermò, discostandosi dalle idee della sua ala politica, che sarebbe andato anche lui a votare. Le risposte poi non me le ricordo. Ma giudico ugualmente scemi tutti coloro che si fecero influenzare e andarono a votare solo perchè l'zvrebbe fatto Fini. (anche se poi in fondo avrebbero fatto il mio gioco).

Chiariamo un paio di piccoli concetti: prima di tutto affermare che io sia una "signorina di sinistra" è  un gravissimo, madornale errore. Perchè io, di politica non ci capisco niente! In secondo luogo, ammettendo anche che io sia "una signorina di sinistra", di sicuro tutto ciò non ha nulla a che vedere con la politica italiana odierna. Almeno una cosa credo di averla capita: in Italia non esiste una destra, così come non esiste una sinistra. Esiste forse un meno peggio al quale fare affidamento, ma ogni volta che mi è capitato, ho finito per rimanere delusa.
Ho degli ideali certo, ma purtroppo questi vengono delusi sia da una parte che dall'altra. Che poi forse, questi ideali si rispecchino (in un mondo appunto "ideale e utopico") in un pensiero di sinistra, questa è un'altra storia. Mi bastarebbe che qualcuno, nella stanza dei bottoni, dicesse una frase sensata, si comportasse in modo coerente e mantenesse le promesse fatte. Allora inizierebbe quantomeno ad essere degno di stima. Se poi mi trovasse anche d'accordo, non esiterei un attimo a donargli il mio voto, indipendentemente da dove sta seduto.
Di certo pensare che leggere quella paginetta abbia fatto improvvisamente crollare tutta la mia stima riposta in Pierluigi Bersani, portandomi a vagare nel più totale sconforto, è quanto di più lontano dalla realtà. Non ho mai riposto stima in Bersani... non ho mai nemmeno dato troppo peso alle sue parole... poi se casualmente i due pensieri convergono... è solo una pura coincidenza, senza alcun significato. Cerrto, sarei più sconvolta se la convergenza di pensieri avvenisse col nano B... al Pierlu semplicemente non do peso.
Continuo ad agire per quello che mi dice la testa.

Frequento una scuola pubblica perchè credo che la cultura sia un bene e un diritto di tutti e non una merce di scambio. 

Credo nell'integrazione degli immigrati, credo che debbano beneficiare degli stessi diritti e doveri degli italiani. E con questo intendo cultura, lavoro, cittadinanza e soprattutto rispetto della legge. E attenzione: integrare significa anche controllare. Mi suona così di destra questa parola... però...

Mi sposerei in comune perchè non mi riconosco affatto nei principi della chiesa cattolica. Ho dovuto leggere un brano tratto dal vangelo al matrimonio di mia cugina. per poco non vomitavo sull'altare tanta e tale era l'ansia che mi provocarono quelle parole... Poi, chi ci crede è degno di stima, ma come dico sempre, lo è di più se crede nella libertà di scelta.

Frequento i circoli ARCI perchè propongono eventi interessanti e li preferisco alle serate ignoranti dalle quali peraltro non mi astengo. Si, li preferisco anche perchè costano poco...

Mi taglio i capelli da sola perchè non ho i soldi per andare dal parrucchiere ctanto spesso. Ma se li avessi probabilmente li userei per viaggiare...

Indosso le converse perchè sono comode, sui tacchi cado...

E voterò Si a tutti e quattro i quesiti perchè credo sia giusto: l'acqua è prima di tutto un bisogno primario e un bene comune, non una merce di scambio. Trarne profitto non esiste, sarebbe come far pagare un euro (o una cifra qualsiasi) per ogni giorno in più che siamo vivi.
Per quanto riguarda il nucleare poi, pensiamo a Fukushima. E pensiamo al fatto che, come il Giappone, anche l'Italia non è estranea ai terremoti. Ma se in Giappone ci mettono sei giorni a costruire un'autostrada, qui, dopo due anni stiamo ancora aspettando che ricostruiscano il centro dell'Aquila... Una centrale nucleare qui in Italia? Ahahahahaah! Con cosa la costruirebbero poi, con la sabbia probabilmente! Se proprio qualcuno desidera la dolce carezza delle radiazioni sulla pelle, può sempre sperare in un bel disastro a Muhlenberg, in Svizzera. Sul legittimo impedimento poi... mi pare ovvio che la legge debba essere uguale per tutti, dai. Vorremo mica essere governati da criminali a piede libero? Ok, lo siamo già... non facciamo si che la situaizone degeneri, per favore.

Ad ogni modo, come vi dicevo prima, io di politica non ci capisco niente. E la chiusura vi farà passare ogni dubbio!

Un giorno qualcuno mi disse
"Smettila di parlare, conosco un modo migliore per continuare la serata"...

Una frase perfetta anche stavolta, se a dividerci fosse stata solo una bottiglia di Menabrea...

5 commenti:

  1. Sono completamente d'accordo con te, purtroppo la confusione tra idee personali e politiche è largamente diffusa. Basti pensare alla miriade di persone che alle elezioni ha votato un canditato piuttosto che un altro guardando a che partito apparteneva e non leggendo il suo programma...
    Per quanto riguarda i referendum...mah, sinceramente non è che mi interessi troppo di questo legittimo impedimento...
    Certo è che, se ogni volta che si presenta in tribunale il Silvio, tale edificio diventa praticamente inaccessibile non solo per giudici e avvocati che ci lavorano, ma anche per gli altri che hanno necessità di fruire della giustizia pubblica...beh, allora è meglio che il Silvio se ne stia a casa finchè l'unica carica presidenziale che gli sarà rimasta sia quella del Milan. ^^
    Ricordiamoci in ogni caso che, oltre ai 4 referendum nazionali, a MIlano dobbiamo votare per altri 5! XD

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  2. Guarda, per quanto riguarda il legittimo impedimento io la vedo così: il solo fatto che un onorevole/ministro occupi una certa carica, implicherebbe (in teoria e purtroppo non sempre in Italia) che lo faccia per il bene del paese...
    Non sarebbe una contraddizione se il suddetto avesse processi pendenti e li rimandasse per governare?...
    Comunque assolutamente SI!! e ben nove volte, come dimenticarlo? Domenica sarò presente (anche per lavorare...)
    :)

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  3. ...A me basterebbe soltanto che detto onorevole/ministro, in mezzo ai suoi interessi, badi un poco anche i nostri. ^^

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