giovedì 31 maggio 2012

Le faremo sapere...

Da domani sono in vacanza! Eeeeeeeh!
Freniamo l'entusiasmo, lavorerò gratis almeno fino a settembre tipo... già, perché l'unica possibilità di un impieguccio pagato, puff, si è dissolta in un baleno. Perché? Sono bassa... e hanno scelto un'altra. Ok, la storia è un po' più complicata ma mi asterrò dal raccontarla, però... non è giusto!
Non è giusto in primis perché ovviamente due soldini mi avrebbero fatto comodo, in secondo luogo perché più ci penso e più mi rendo conto che a darmi fastidio sono parecchie cose: ad esempio il fatto che siano sei anni che tappezzo la città di curricula ottenendo, nel migliore dei casi risposte assurde. Altrimenti silenzio. E sono abbastanza stufa di vedere persone che mi guardano dall'alto in basso perché, pur non essendo Rockfeller, mi permetto di studiare vivendo sulle spalle dei miei e cazzeggiando come la peggiore bohémienne... secondo loro, che precisiamo, non spaccano sassi in miniera. La cosa assurda è che per ora, non sto certo cercando il lavoro della mia vita, mi accontenterei di qualcosa per arrotondare, tipo volantini, fiere, eventi, cameriera... anche perché il tempo di lavorare full time o comunque tutti i giorni non ce l'ho. Non mi sembra di chiedere l'universo, semplicemente impieghi saltuari durante i fine settimana o per qualche giorno. Invece mi vedo offrire lavori in Lettonia per sei mesi, in Polonia per otto, in città finendo alle due di notte... e finchè l'ultimo autobus è all'una e la macchina non la posso guidare, non ho alternative (col taxi brucerei lo stipendio, tanto vale non lavorare...).
Purtroppo però, nel momento in cui si fa strada la possibilità di un lavoretto papabile, finisco sempre per essere scartata per le ragioni più stupide: sono troppo bassa, non ho esperienza, sono troppo vecchia e le cercano semiadolescenti, alte un metro e settanta minimo, bella presenza, cervello zero. Che poi quando vado al supermercato e vedo le cofane trentacinquenni che promuovono la nuova ricetta del Toblerone, mi viene da chiedere T'E' PIACIUTO EH? E SE VEDE!!! Eddai.
Allora, dicevo, a darmi fastidio è l'esser continuamente scavalcata da qualcun altro per ragioni assurde, anche perché essere così sfigate è quasi surreale. Voglio dire, pure le mie amiche nane volantinano... quale insormontabile problema ho io da farvi così schifo?? Ditemelo no? Il che introduce un'altra cosa fastidiosa: il classico "Le faremo sapere". Ma puttanalarana, anziché tenermi in forse con un bel sorriso, non puoi dirmi chiaramente che non vado bene? E magari, con parole gentili, spiegarmene i motivi? Almeno la smetto di aspettare, mi cerco qualcos'altro e magari la prossima volta mi presento in modo più consono. Voglio dire, so di essere bassa, posso salire su un paio di tacchi, ma se cerchi personale sopra il metro e settanta non posso farci nulla e non andrò di certo a casa a tagliarmi le vene. quantomeno eviterò di ripresentarmi per un evento simile tra due mesi.
E' che la gente, non si sa come, pensa che la sincerità faccia male. Sempre, non solo se si parla di lavoro. Ma non è vero, tutto sta nella scelta delle parole e del tono. E' la classica storia del "sei perfetta ma non ti merito". Non ha senso, non aiuta.
L'anno scorso a Londra mi sono presentata per un training da cameriera in un ristorante. Mi hanno fatto lavorare quattro ore per poi salutarmi con un sorriso e un "hai fatto proprio una bella prova, brava, ti faremo sapere". Sono spariti. Qualche mese dopo scopro da un'amica (che ho trascinato lì a fare la prova anche lei perché sono troppo buona e cogliona, visto che a lei l'hanno assunta) che il motivo per cui non sono stata richiamata era che non mi sono legata i capelli. Allora. Tralasciamo il fatto che se lei non mi avesse detto niente, probabilmente la prossima volta mi sarei ripresentata in un ristorante con i riccioli (appena lavati) al vento e gli occhiali senza catenella. Ma voglio dire, quando mi vedi entrare con la chioma da tutte le parti, non puoi dirmelo, di farmi una coda? Mica mi metto a piangere... poi puoi pure non assumermi, ma almeno ripeto, un'altra volta so cos'aspettarmi.
Davvero, la verità non fa male. L'importante è solo infiocchettarla un po', del tipo "guarda, ti ho vista un po' insicura, hai fatto cadere tre o quattro posate... l'igiene per me è importantissima e sto cercando qualcuno di un po' più disinvolto..." oppure "Ho bisogno di gente che sappia usare *programma a caso*, è fondamentale, la tua esperienza è sicuramente notevole ma sei carente su quest'aspetto..." evvabbè... o ancora "Ho voglia di una sveltina in amicizia e senza sbattimenti, ci stai?". Nessuno si offende, siamo grandi e vaccinati, se ci insultano ci rimaniamo un po' male ma le critiche negative fanno crescere. I sorrisini di circostanza danno solo fastidio.

6 commenti:

  1. io ho visto che una mia ex compagna del liceo, alta un metro e 56 ( ma massimo, forse meno) è finita su un cartellone 3x6 a fare la pubblicità di una sagra... ci vuole cu*o e una bella raccomandazione mi sa...

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  2. Si ma non sempre... per le foto vado bene anch'io che ritratta in volto, non si vede quanto sono nana... il problema è che non tagliata o non photoscioppata non mi ci vogliono :(

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  3. Hei.. Puttanalarana è un'esclamazione protetta da copyright. Se non mi verranno pagati i diritti mi vedrò costretta a rivolgermi alla Siae. :PPPP

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    1. Pensavo fosse di Mister B e a lui i diritti non lieli pago! Tu invece... accetti mazzette di Origin? XD

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  4. Ero convinta di averti commentato questo post tempo addietro!! Cmq, sì, sei peggio di me in quanto ad aggiornamenti!!!

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    1. A mia discolpa ti dirò che sto lavorando troppo... ma sono pessima e non ci sono scuse nell'essere pessimi :(

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