Eccomi di ritorno dopo due giorni di vagabondaggi, lauree e lezioni. Accendo il pc, do un occhio al blog e cosa trovo?
Yeppiiiiiiiiiiiiiii! Eccomi alle prese con il mio primo, primissimo premio da quando sono su blogspot!
E che premio!
Davvero grazie, grazie, grazie a Eva Q. per avermelo donato!
Ok, passiamo alla parte pratica (e divertente!)
Karakorum (lingua mongola Каракорум) o Qara Qorum (anche K'a-la-k'un-lun, Khara-khorin, Kharakhorum, Khara Khorum in mongolo classico col significato di montagne nere) è un'antica città della Mongolia situata nella parte più occidentale della provincia del Ôvôrhangaj.
*-*
Yeppiiiiiiiiiiiiiii! Eccomi alle prese con il mio primo, primissimo premio da quando sono su blogspot!
E che premio!
Davvero grazie, grazie, grazie a Eva Q. per avermelo donato!
Ok, passiamo alla parte pratica (e divertente!)
- Andate su Wikipedia e selezionate "Una voce a caso". Non importa cosa compare, quella sarà la voce del vostro premio.
- Leggete la pagina (non necessariamente da cima a fondo) che vi è capitata sotto mano e così, banalmente, copiate le informazioni nel post che creerete per il premio. Il post dovrà contenere insomma una sorta di "Lo sapevate che...?" della pagina che a caso avete trovato su wikipedia. Non barate, non vale cliccare due volte sul link.
- Al fondo del post spremete le meningi e cercate di ricordare se con quella pagina avete qualcosa a che fare. Aneddoti, ricordi, storie, fantasie, curiosità, qualsiasi cosa.
- Girate il premio a 5 dei vostri blog preferiti. E' concesso uno scarto di +/- 1 blog. (ovvero minimo 4 massimo 6, ma meglio 5.
Karakorum (lingua mongola Каракорум) o Qara Qorum (anche K'a-la-k'un-lun, Khara-khorin, Kharakhorum, Khara Khorum in mongolo classico col significato di montagne nere) è un'antica città della Mongolia situata nella parte più occidentale della provincia del Ôvôrhangaj.
Fondata nel 1235 da Ögödei Khan, Karakorum rivestì il ruolo di capitale dell'impero mongolo per trent'anni fino al 1264 quando Kublai Khan trasferì la sede dell'impero a Pechino. Con la caduta della dinastia Yuan divenne di nuovo una capitale mongola nel 1368, ma venne distrutta dai Ming vent'anni dopo.
Le sue rovine sono situate nelle vicinanze della città mongola di Harhorin e del monastero di Erdene Zuu, e sono incluse nel paesaggio culturale della Valle dell'Orhon, un'area di rilevanza geografica e archeologica facente parte, dal 2004, dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
Ma forse non sapevate anche che...
Appena ho cliccato sul link di wikipedia, per poco non rotolo a terra dal ridere! Non ho nemmeno bisogno di spremermi le mening!
Dovete infatti sapere che Karakorum non solo è il nome di una città mongola, ma anche di una via Fantasma nella città di Milano dove, casualmente, è stato costruito il mio (oggi ex) polo universitario.
Mi spiego: la statale di Milano è dislocata in vari punti della città: le facoltà scientifiche si trovano nei pressi di Piola, le lezioni di medicina si svolgono in vari ospedali cittadini, scienze politiche è dietro San Babila e lettere e filosofia in Festa del Perdono (Fidipi for friends). Ma visto che Fidipi è un luogo troppo dispersivo, hanno pensato bene di creare un nuovo polo per gli tudenti di Beni Culturali. E quale posto migliore, ricco di arte e cultura, se non la fine di via Ripamonti, più precisamente via Noto? Appunto.
Il paradiso di gru e cantieri.
Ma cosa c'entrail Karakorum con tutta questa manfrina? Ecco, in effetti il punto esatto dove sorge il triste cubo grigio, conosciuto ai più come appunto via Noto, è in realtà via Karakorum. Ma solo pochi assidui frequentatori lo sanno, anche perchè questa via non la troverete nè sul tuttocittà nè tantomeno su googlemaps. Tuttavia l'ubicazione è significativa. I primi giorni di lezione parecchi studenti si chiedono come mai le aule, così, si chiamino K01, K02... K33... K sta per Karakorum. Ma lo scopri solo dopo un po' che ci vai.
Insomma, per cinque lunghi anni, questa fantomatica via Karakorum è stata teatro di gioie, sconforti, esultazioni dopo gli esami, amicizie e conoscienze, amori e bisticci, nonchè un nido caldo dove andarmi a rifugiare e un posto confortevole dove asciugare le calze dopo una maratona nella neve!
Ma già ve ne parlai...
Ora è giunto il momento di premiare i miei cinque favoriti. Mumble mumble...
The winners are
- Il ruggito del pulcino
- La difficile convivenza con la mia mente
- In lungo e largo
- Pochi cazzi
- L'apprendista libraio
Bene amici, tornerò sui miei fastidiosi libri di montaggio...
Adesso però è il vostro turno!
PS: dalla regia dicono che il Karakorum sia anche una catena montuosa, sempre mongola... beh si, però a me è uscita quell'altra voce... colpa del random!
Ma forse non sapevate anche che...
Appena ho cliccato sul link di wikipedia, per poco non rotolo a terra dal ridere! Non ho nemmeno bisogno di spremermi le mening!
Dovete infatti sapere che Karakorum non solo è il nome di una città mongola, ma anche di una via Fantasma nella città di Milano dove, casualmente, è stato costruito il mio (oggi ex) polo universitario.
Mi spiego: la statale di Milano è dislocata in vari punti della città: le facoltà scientifiche si trovano nei pressi di Piola, le lezioni di medicina si svolgono in vari ospedali cittadini, scienze politiche è dietro San Babila e lettere e filosofia in Festa del Perdono (Fidipi for friends). Ma visto che Fidipi è un luogo troppo dispersivo, hanno pensato bene di creare un nuovo polo per gli tudenti di Beni Culturali. E quale posto migliore, ricco di arte e cultura, se non la fine di via Ripamonti, più precisamente via Noto? Appunto.
Il paradiso di gru e cantieri.
Ma cosa c'entrail Karakorum con tutta questa manfrina? Ecco, in effetti il punto esatto dove sorge il triste cubo grigio, conosciuto ai più come appunto via Noto, è in realtà via Karakorum. Ma solo pochi assidui frequentatori lo sanno, anche perchè questa via non la troverete nè sul tuttocittà nè tantomeno su googlemaps. Tuttavia l'ubicazione è significativa. I primi giorni di lezione parecchi studenti si chiedono come mai le aule, così, si chiamino K01, K02... K33... K sta per Karakorum. Ma lo scopri solo dopo un po' che ci vai.
Insomma, per cinque lunghi anni, questa fantomatica via Karakorum è stata teatro di gioie, sconforti, esultazioni dopo gli esami, amicizie e conoscienze, amori e bisticci, nonchè un nido caldo dove andarmi a rifugiare e un posto confortevole dove asciugare le calze dopo una maratona nella neve!
Ma già ve ne parlai...
Ora è giunto il momento di premiare i miei cinque favoriti. Mumble mumble...
The winners are
- Il ruggito del pulcino
- La difficile convivenza con la mia mente
- In lungo e largo
- Pochi cazzi
- L'apprendista libraio
Bene amici, tornerò sui miei fastidiosi libri di montaggio...
Adesso però è il vostro turno!
PS: dalla regia dicono che il Karakorum sia anche una catena montuosa, sempre mongola... beh si, però a me è uscita quell'altra voce... colpa del random!
Tubero! Ma che ridere!!!
RispondiEliminaGrazie per il premio, entro breve posterò anche io la mia voce random!
grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
RispondiEliminaprendo il premio ....faccio pacchetto.... spizzo i miei compagni di podio e torno a casa arricchita.....
baciooooo
uh GRAZIE... molto molto gentile. Ma come dice il mio capo "ho capito, ma me lo rispieghi ? " d'altronde ho fatto il liceo in 7 anni !!
RispondiEliminaMmh che capo arguto :)
RispondiEliminae io che son quasi arguta quanto lui mi chiedo:... pecco di scarsa ironia o te lo devo rispiegare davvero?
o.O