Non scrivo più da talmente tanto tempo, che quasi aspettavo una cosa del genere, se non altro per tenere il blog un minimo aggiornato... Così, grazie ad Alex V, di Tè agli elefanti continuo anch'io il gioco degli 11.
1. Qual'è stato il tuo costume di Carnevale preferito?
Sono indecisa tra la meravigliosa toga di cinque anni fa e il costume da elettrocardiogramma, entrambi di grande effetto e perfetti per una situazione last minute. Dovete sapere che io passo cinquantun settimane l'anno a fantasticare sul costume di Carnevale da indossare e la cinquantaduesima mandando tutti i piani all'aria.
2. Se fossi un oggetto, cosa saresti?
Una matita. una matitina dell'ikea. tile, sempre disponibile in ogni momento, capace di saltare fuori nelle situazioni d'emergenza. Piccola ma ovviamente questo è relativo.
3. Ti hanno mai dedicato una canzone? Si. sorvolando le risate che ancora suscita il semisconosciuto che mi dedicò "Sono un ragazzo fortunato", il mio ex diceva che ascoltare Beside you di Van Morriso, gli ricordava me.
4. Hai mai avuto un CDM (aka Coinquilino di Merda)?
Più di uno. A londra ovviamente, avevo la casa invasa da tamarri che, oltre ad occupare la cucina per cene e pranzi nuziali (invitando amici che abitavano nel quartiere) e farsi circa 8 dcce al giorno, amavano svegliarci sparando POMPO NELLE CASSE alle otto del mattino. Ecco, NO!
5. Se potessi vivere un giorno nella pelle di qualcun altro (stile "Essere John Malkovich"), chi vorresti essere?
Il mio ex. E' completamente indipendente e quasi realizzato, bello, lavora, ha una macchina, vive da solo, è in grado di fare pressoché qualsiasi cosa... penso che un giorno non mi basterebbe. Vorrei sapere cosa si prova ad essere completamente indipendenti.
6. Credi nella metempsicosi?
Lo spero, sai che noia altrimenti? Essendoci varie teorie sull'argomento, vorrei sperare di poter scegliere quella più conveniente.
7. Cosa pensi degli ingegneri?
Escludendo il mio amore incondizionato per un ingegnere in particolare (aka batterista, aka jazzista, aka LUI... si, quello di questa primavera), credo che siano soggetti interessanti e mi incuriosiscono alquanto. Inoltre CdS sostiene che l'uomo della mia vita sia uno di loro quindi, chiudendo il cerchio, voglio solo avere l'occasione per incontrare di nuovo il mio jazzista aka batterista aka ingegnere acustico (aka hobbit, ok) per accasarmi una volta per tutte.
8. E dei medici?
Mi fanno paura. ma solo mentre lavorano e in particolare se io faccio in qualche modo parte del loro incarico. Nel mondo reale penso siano insostituibili e hanno tutta la mia ammirazione.
9. E degli studenti di lettere? Da ex studentessa di lettere, posso dire che si dividono tra pseudointellettuali presuntuosi, incoscienti e persone terribilmente stoiche dotate di una grandissima passione. Io non lo rifarei. In un momento di crisi ho anche pensato che fosse uno studio inutile. Meglio studiare qualcosa di pratico e utile, dedicando alla cultura il proprio tempo libero, piuttosto che il contrario.
10. Se ti dico "Le Ore", a cosa pensi per prima cosa?
Al film The hours, che poi all'inizio era un libro ma che non ho letto...
11. Se ti chiedessi di scegliere tra le due sfighe seguenti, ovvero l'amare senza essere riamato indietro, o il non amare e l'essere stalkerato, cosa sceglieresti?
Ma non sono io che scelgo! Alla prima ormai ho fatto il callo. Il peggio (e mi sta capitando) è Amare, non essendo amati e in più essere stalkerati dalla ex del soggetto in questione. Ma ci rido su!
Ora undici cose su di me (e spero di non ripetermi)
1. Ho una voglia spropositata di tornare a Londra. So che la prima esperienza mi ha delusa terribilmente ma credo di averne bisogno. Se non altro per staccare un po'.
2. Ho studiato spagnolo alle superiori ma l'ho dimenticato. ora quando parlo, metto le esse alla fine di ogni parola.
3. Vedo in 2D. Non so spiegare bene come sia questa cosa ma mi piace dirlo. Nella pratica, non riesco a percepire la figura tridimensionale in quelle immaginate tutte colorate e prendo delle grandi pallonate in faccia.
4. Adoro girare in bicicletta ma sono terribilmente combattuta tra l'indipendenza e l'impossibilità di leggere sui mezzi pubblici.
5. Mi infurio come una gorgone quando qualcuno asserisce che io non sappia cucinare. Specialmente se quel qualcuno ha assaggiato solo due cose da me cucinate e non dopo il 2006.
6. Mi sono tinta i capelli di castano. non perché odiassi il rosso o non lo sopportassi più, ma perché l'henné, dopo una settimana, era rimasto solo sulla parte già colorata lasciandomi dieci centimetri di ricrescita. Quindi ho piagniucolato e sono corsa dal parrucchiere.
7. Sto seriamente pensando di cambiare mestiere.
8. Mi manca la primavera, il caldo, le giornate lunghe. Anche se di solito, quando non riesco a vivere appieno l'inverno, la bella stagione si rivela uno schifo totale.
9. A volte mi chiedo come sarei se fossi un uomo. Poi mi ricordo che somiglio talmentee tnto a mio padre che l'idea di essere la sua fotocopia mi provoca terrore.
10. Ultimamente sto pensando di andare a vivere da sola. Ma credo di essermi persa esperienze importanti come la convivenza (ok, non del tutto ma due mesi non possono definirsi come un'esperienza determinante) .
11. Spesso penso a come sarà da qui ad un anno, ma ci pensavo anche l'anno scorso e l'idea di rispondere "come l'anno scorso", mi spaventa un po'.
ora undici domande:
1. Vi capita mai di avere la risposta pronta ma mai qualcuno che vi fa la domanda?
2. Quando e perché avete aperto il blog? (ok, questa è trita ma son curiosa anch'io)
3. Quando Berlusconi vince le elezioni, vi capita mai di chiedervi come sia potuto succedere?
4. Come dovrebbe essere la vostra giornata ideale?
5. Quando leggete un libro o guardate un film, cosa deve avere per potervi rendere completamente soddisfatti?
6. Mai provata l'ipnosi? Cosa pensate a riguardo?
7. Come vedete la domenica?
8. Cibo dolce o cibo salato?
9. Come vivete i rapporti di coppia?
10. Il più vecchio amico che vate, a quando risale?
11. Anche per voi è stato molto faticoso pensare a undici domande?
Ora sono curiosa di sentire le vostre!
Stupendo post ... ma oggi è IL NO CAPTHCA DAY... unisciti a noi, che aspetti?
RispondiEliminaOvvio che mi unisco!!
EliminaBello! Ma cos'è questa storia del'hennè??? No perchè io ne avrei una confezione pronta ad attendermi, ma carnevale è appena passato...
RispondiEliminaNo, l'henné probabilmente ha preso poco (o più sulla parte già tina) perché sotto c'era della tintura chimica...
Eliminacarnevale però qui a Milano è fino a domenica :)
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaOMMIODDIO! Ma anche a me dedicarono "Sono un ragazzo fortunato!" (Lui, il mio ex storico, me la cantò pure al telefono)!
RispondiEliminaLe risposte mi sono piaciute un sacco, come tutto il resto del post.
E ho una domanda in più per te: puoi spiegarmi come hai fatto il costume elettrocardiogramma (stai parlando con una studentessa di medicina ;) )
Alex V
ahahaah grazie!
RispondiEliminaeco, dunque, il costume da elettrocardiogramma era una cavolaia: gonna nera, maglia nera su cui avevo disegnato le onde (s chiamano così?) verdi, calze verdi e fili di auricolari rotti (ne avevo a chili) attorno al braccio! Un colpo di genio last minute. Magari posto una foto!
Fantastico!!!! Potrei copiarlo, sai? (però, anche qui, menzionerò ampiamente la fonte ;) )
EliminaAlex V