domenica 4 novembre 2012

I complimenti fanno male allo spirito

Mia cugina ha 20 anni, un linguaggio discutibile, un taglio di capelli altrettanto discutibile ma è una bella persona. Ho avuto modo di conoscerla meglio il mese scorso e ne sono uscita stupefatta. L'ho sempre trovata stupida e insignificante ma mi sbagliavo. Tuttavia sono sempre stata convinta che a renderla così sicura di sé e vincente in ogni situazione, fosse il fatto che i suoi genitori, fin da piccola, l'avessero tenuta in palmo di mano, continuando a stimarla e viziarla, lasciandole fare tutto quello che volesse e preferendo lei alla sorella, senza nasconderlo in alcun modo. Una persona convinta fin da piccola di essere la migliore, - pensavo - si porrà sempre come tale e in qualche modo riuscirà a spuntarla in ogni situazione.

"Finché non si affaccerà nel mondo reale e prenderà due sonori ceffoni." Dice sempre mia madre.
Non le ho mai dato retta. Chi è vincente troverà sempre il modo di cavarsela e sarà abbastanza furbo da non prendere nessuno schiaffone giusto perché sa quando abbassare la cresta e quando rialzarla.
Per la cronaca, mia madre è proverbialmente stronza. Soprattutto con me. Mi vuole bene per carità, ma non si fa troppi problemi a rimproverarmi e farmi notare quando sbaglio. Lo fa sempre. Già solo il fatto che mi ripeta in continuazione quanto io sia volgare o quanto necessiti di una dieta (salvo poi rimpinzarmi di cibi unti e dolci stratosferici... perché in fondo mi vuole bene), ne è un esempio. Cresciuta con una madre così, non sono mai stata convinta di valere troppo e qualche volta gliel'ho fatto anche notare. Se si complimentasse un po' di più probabilmente avrebbe una figliola più sicura di sé e meno scema.

Sono sempre stata convinta della verità di questo preambolo fino a poco tempo fa.

Io e la mia socia torniamo da Berlino.
Stesso corto presentato.
Stessa sorte e stesse critiche.
Stesso fardello da affrontare: ritornare in patria sconfitte e mostrare il proprio lavoro ai compagni di scuola.

Opposte reazioni da parte degli insegnanti.
Mentre lei si becca un cazziatone perché ha presentato un lavoro mediocre e avrebbe dovuto saperlo, io ricevo complimenti a destra e a manca da parte di insegnanti e compagni. Eppure il film è esattamente lo stesso e forse lei ce ne ha messo molto più di me che ho "semplicemente" curato degli inserti animati (e fatto delle bellissime foto sul set, ovvio ma questo ora non conta).

"in fondo non mi da fastidio, il mio insegnante vuole solo spronarmi a raggiungere alti livelli. Dovrebbero farlo anche con te..."

E ha ragione.
Sono due anni che studio dove studio, ne ho iniziato un terzo e nulla è cambiato: prima in graduatoria, ricevo complimenti per lavori semplici semplici, gl'insegnanti manco mi calcolano quando devono correggere i disegni, tanto credono che me la sappia cavare perfettamente da sola... e quando arriva l'ora della pausa sigaretta e si chiacchiera tra compagni, mi rendo conto che una giornata per me proficua, per loro è stata un disastro. Quel che fanno non va mai bene, continuano a ricevere correzioni e suggerimenti e spesso tutta questa pressione li porta ad essere frustratissimi se non totalmente scoraggiati. A me succede davvero di rado se non mai, tutto quello che faccio e propongo viene sempre accolto con tutti i favori del caso...

"potresti presentare una merdina che a Orlando Furioso piacerebbe comunque"... (Orlando Furioso è il nostro insegnante. Agli altri devo ancora assegnare un soprannome decente).

E' vero accidenti. Ma con lui è strano. Tolto il giorno in cui mi beccò con qualche amico, intenti ad alcolizzarci al baretto di fronte anziché essere a lezione, il nostro rapporto è sempre stato in discesa. Mi ha presa in simpatia, s'interessa di quello che faccio, mi stima enormemente, gradisce il mio modo di disegnare, il mio stile... eppure, nonostante sia una persona che io stimo a mia volta, non credo sia un parere del tutto oggettivo. Io, che fin dal liceo mi han sempre detto di cambiare strada perché disegno da schifo e ho poco talento... sarò mica diventata Michelangelo nel frattempo? Erano anni che non usavo più le matite, anche volendo non avrei potuto migliorare.
L'anno scorso ero convintissima delle mie capacità e credevo che ce l'avrei fatta sempre e comunque. Quest'anno, almeno per ora, sono sicura che una volta fuori sarà tutto diverso e probabilmente finirò a fare... niente. O a portare i caffè. E che non s dica il contrario. Lo dice solo gente che mi vuole tanto bene...
Durante il ponte non ho combinato davvero niente... ho fatto altro. Vediamo come andrà lunedì e attendiamo sviluppi.


Foglia sulla neve #2 (ma alcune erano sparse qua e là...): Sono stata in giro a fotografare paesaggi per un'esercitazione. Per una questione di comodità siamo stati sul naviglio. Li abbiamo girati entrambi e, nonostante sia una zona trita e ritrita dove avrò scattato almeno duemila fotografie in tutta la mia vita, sono soddisfatta di me stessa perché qualche (pochi) scatto interessante è venuto fuori!

12 commenti:

  1. La questione dei complimenti e delle critiche è da non sottovalutare.
    Comunque ti dirò, io i più sfigati - in tutti i sensi - che ho conosciuto erano figli di gente che li aveva sempre tenuti troppo in palmo di mano! ;)

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  2. E comunque se sei un pò volgare dalle mie parti guadagni solo punti! ;)

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    1. Ora che mi ci fai pensare qualche sfigato sul genere l'ho incontrato anch'io... era gente che viveva nel suo mondo assurdo e si è scontrata con la realtà fin troppo presto. Chissà cosa frulla nelle loro menti. Sono anche fermamente convinta del detto "li stupidi vivono meglio proprio perché non pensano"... mah

      Ahahahaha allora ho guadagnato un sacco di punti! Vivo con mia madre purtroppo :(

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  3. Mah... non so valutare se in effetti non sei 'sto granché o se sei tu che ti sottovaluti perché non ho mai visto dei tuoi disegni (credo). Ma se c'è una cosa che non tollero sono gli insegnanti buonisti, quelli che qualsiasi cosa fai, è sempre una MERAVIGLIA, e purtroppo ne ho incontrati anch'io di insegnanti così. La cosa più brutta è quando veramente gli presenti qualcosa di carino (non ottimo, ma insomma non male) e ti dicono "WOW, sei proprio migliorata! Non mi aspettavo che sapessi fare cose del genere!!!"... Ma allora fino a mo' mi hai preso per il c...?
    In linea di massima ti direi di dare ascolto alle persone che stimi, che sai che si impegnano nel proprio lavoro e che sono esigenti, anche se antipatiche.
    E poi, ovviamente devi sempre essere tu la prima a pretendere il massimo da te stessa, anche se può essere controproducente non essere mai soddisfatti di se stessi per cui non avere un atteggiamento da vincente... perché anche quello aiuta.

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    1. Qualche disegno dovrei pubblicarlo (due o tre dovrebbero esserci ma non li pubblico mai con continuità)
      Guarda, io tendo sempre ad ascoltare le persone stronze, quelle sincere fino all'ultimo che non ti faranno mai un complimento MA che sanno argomentare bene. E non sono mai soddisfatta. Potrebbe essere un buon segno?

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  4. guarda conosco persone che vengono scoraggiate e continuano a restare nel loro mondo fatto di fiabe, convinzioni e sicurezze, ed altre persone che invece si abbattono... suppongo dipenda dal carattere che da soli riusciamo a formarci..tu non ascoltare nessuno, sii molto autocritica!

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    1. Io SONO molto autocritica... pure troppo. E spesso ascolto solo il parere della gente che so essere stronza...

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  5. Non Cara Carrot, Orlando Furioso mi ricorda un mio prof del liceo che cazziava tutti, pure a me non ha mai fatto un complimento, ma avevo sempre i voti alti ( i complimenti per i miei lavori li faceva a mia madre, chissà perchè). Secondo me non è detto che finirai a portar caffè, io ho poca autostima, sto ancora cercando di costruirmela, ma vede che sono riuscita comunque a tornare e rimanere nel campo per cui ho studiato, mentre molte altre delal mia classe (il 70%), molto più sicure di me, non fanno nulla che abbia a che vedere col restauro. Quindi dipende da molte cose, non solo salla sicurezza. Io faccio il tifo per te e poche volte mi sbaglio :)

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    1. Io voglio fare qualcosa che mi piaccia davvero e spero tu non ti sbagli, continua a tifare :D

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    2. Tranqui, sono una tifosa accanita ed instancabile :)

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  6. e c'è quella cosa che hai o non hai, non c'è nulla da fare. non la impari, non la trovi. ce l'hai. o no. al massimo, puoi educarlo, migliorarlo. ma non lo inventi. lo sguardo. ed evidentemente, tu ce l'hai. e chi non ce l'ha, potrà provarci tutta la vita, ma non lo avrà mai.

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    1. Se era una citazione, non l'ho colta, ma l'ho sempre pensato anch'io. Di sicuro ho l'ignoranza. Lo sguardo spero di averlo ma non posso dirlo con certezza...

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